venerdì 18 luglio 2014

DAFNIE (Daphnia Magna) - Guida pratica

Le dafnie vivono in acque calme, ferme, mangiando tutto ciò che entra nella loro bocca. generalmente il loro piatto preferito è il fitoplacton, ma non disdegnano batteri e alghe. Il picco di riproduzione lo abbiamo in primavera e autunno quando la temperatura oscilla tra i 13° e i 26. Il ceppo in vendita resiste bene anche alle basse temperature e si riproduce fino a temperature intorno ai 3°c.

ALLEVAMENTO
Per l’allevamento sono consigliati contenitori che abbiano una grande apertura superiore (tipo bacinella da 25 /30), e l’acqua che andiamo ad utilizzare deve essere lasciata decantare per armeno 24 ore  per eliminare il cloro che uccidono le dafnie.
Le daphnie sono filtratrici e si nutrono di alghe unicellulari protozoi e batteri. La migliore fonte di cibo per questi crostacei è il fitoplacton (l’acquetta verde per intenderci), ma in mancanza di fitoplacton possiamo utilizzare il  lievitodi birra, che va usato in piccole dosi per evitare l'inquinamento dell'acqua e il successivo collasso della coltura. Bisogna prende un piccolo pezzo di lievito grande circa un centimetro per circa 25 litri e scioglierlo in un bicchiere d’acqua. Fatto ciò va  versato  nel contenitore fino a quando l’acqua non inizia a diventare leggermente torbida. Quest’operazione va ripetuta mediamente ogni 3/4 giorni,  ogni qual volta che l’acqua torna limpida. Le daphnie si riproducono per partenogenesi, in primavera si ottiene maggior successo nella riproduzione, ma questo non vuol dire che
in inverno non si riproducano, ma semplicemente che la riproduzione rallenta. In condizioni ottimali la dafnia si riproduce mediamente ogni 10 giorni permettendovi quindi di avere sempre cibo vivo. Invece qualora non ci fossero queste condizioni iniziali e la coltura dovesse collassare, le dafnie prima di morire lasceranno delle uova nere che si schiuderanno da sole quando le condizioni ritorneranno ad essere ottimali.
La durata di vita non va oltre l’anno ed è dipendente dalla temperatura e dalle condizioni chimico-fisiche dell’acqua.

VALORI NUTRIZIONALI ED UTILIZZO IN ACQUARIOFILIA
L’apporto nutritivo ai pesci dipende da come nutriamo i piccoli crostacei.
Dovrebbero essere somministrate massimo tre volte a settimana. Le daphnie  forniscono un ottima fonte di proteine, e’ consigliabile comunque variare l’alimentazione dei nostri amici con mangimi a base vegetale  per bilanciare il loro  fabbisogno. Per la somministrazione, a seconda di come vi trovare meglio potete pescarle con un retino o con una siringa da 50ml e poi versarle nell’acquario.

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